20/10/12 - Comunicato Stampa: "Paglia (Fli): la commemorazione di El Alamein sia esempio di coesione nazionale"
Paglia (Fli): la commemorazione di El Alamein sia esempio di coesione nazionale
L'on. Gianfranco Paglia ha partecipato, insieme al Presidente della Camera dei Deputati, on. Gianfranco Finì ed una folta delegazione del Parlamento Italiano, alla commemorazione del settantesimo anniversario della battaglia di El Alamein in cui i paracadutisti italiani scrissero una elle pagine più valorose ed eroiche della Seconda Guerra Mondiale. Durante l'evento il Presidente Finì ha inaugurato il "Cippo numero uno'' del Parco storico della Battaglia di El Alamein, donato dal presidente della Camera, e su cui Gianfranco Fini ha fatto imprimere la seguente iscrizione: ''Sempre viva sara' la riconoscenza dell'Italia per i suoi soldati che su queste dune immolarono la loro vita, fieramente animati dall'amor di Patria e dal senso dell'onore militare. Che il ricordo di tanto eroico sacrificio sia perenne veicolo di pace e di concordia tra le nazioni''. Altri cippi, gia' posizionati sul Campo, sono stati donati da deputati di diversi Gruppi parlamentari. Č' stata con particolare emozione che l'on. Paglia ha seguito la cerimonia, non soltanto come deputato del Parlamento Italiano ma, soprattutto, in quanto maggiore degli stessi paracadutisti di cui è l'unica Medaglia d'oro al valore militare vivente. " Io credo che, in un momento di grave difficoltà come quello che stiamo vivendo, - ha dichiarato - l'esempio dell'eroismo e dell'amore che i giovani della Folgore ebbero settanta anni fa nel difendere la propria Patria, possa essere da esempio per tutti noi. Sono sicuro che solo stringendoci l'uno all'altro e ritrovando lo spirito di Nazione noi possiamo uscire da questo momento drammatico della nostra storia. In questo momento la memoria di quello che i nostri paracadutisti seppero fare puó essere la strada da seguire. I paracadutisti del corpo a cui mi onoro di appartenere hanno dimostrato che l'amore verso l'Italia può qualsiasi cosa. Sta a noi dimostrare oggi di essere degni di una simile eredità. In particolare, pensando alla mia terra, quella Caserta che, presente qui con gli uomini della Brigata Garibaldi, sono certo che potrį rinascere proprio dall'esempio di volontà, amore e dedizione di questi straordinari uomini".
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