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Intervista per Il Corriere del Mezzogiorno Caserta
Di amministratore (del 13/01/2011 @ 17:50:48, in Caserta, linkato 1267 volte)

Fli a Caserta, Paglia: volti nuovi per la città

Il parlamentare medaglia d'oro al valore in Somalia pensa alla strategia: «Alleati col Pdl alle amministrative»

CASERTA — È un eroe prestato alla politica, Gianfranco Paglia. Un eroe vero, come certifica la medaglia d’oro al valor militare che si conquistò in Somalia 18 anni fa: nella battaglia del checkpoint Pasta, dopo aver portato al riparo del fuoco nemico i suoi commilitoni feriti, fu colpito a sua volta e perse l’uso delle gambe. Eletto in Parlamento nel 2008 nelle fila del Pdl, ha scelto poi di seguire Gianfranco Fini nell’avventura di Futuro e libertà. Toccherà a lui, quindi, come massimo esponente del partito del presidente della Camera a Caserta, organizzare la lista per le prossime amministrative di primavera.

Onorevole Paglia, ci sta già lavorando?
«Abbiamo già iniziato a contattare alcuni nominativi. Cercheremo di coniugare due obiettivi: da un lato, mettere in campo volti nuovi e puliti, per rispondere all’esigenza sempre più avvertita di discontinuità, di cambiamento; e dall’altro, far sì che la lista risulti comunque pienamente competitiva. Di sicuro Fli sarà della partita, nella prossima tornata elettorale».

Ma dove si collocherà? I rutelliani dell’Api stanno proveranno a dar vita a un terzo polo, assieme ai dissidenti del Pd: può essere una prospettiva anche per voi?
«Assolutamente no. Posso già anticipare che a Caserta la lista di Fli sarà alleata del Pdl: ho già un accordo di massima in tal senso col candidato sindaco in pectore. Ed oltretutto, credo che anche l’Udc alla fine rimarrà nel fronte del centrodestra».

Perché c’è già un’intesa del nome del candidato sindaco?
«A quanto mi risulta, le due anime del Pdl hanno ormai di fatto convenuto la candidatura di Pio Del Gaudio. Si attende solo l’ufficializzazione. Io sono suo amico da anni e considero quest’ipotesi la migliore possibile. Pio è giovane, ma nel contempo possiede già una lunga esperienza amministrativa. Inoltre, sul suo nome si registra un’ampia convergenza: si può dire che i galloni se li conquistati sul campo».

Quali sono le priorità per il programma che indicherete voi finiani?
«Innanzitutto, rivendicheremo maggiore attenzione per le frazioni. Io abito a Casola e posso dire con cognizione di causa che ci si sente davvero cittadini di serie b: paghiamo le tasse come tutti gli altri, eppure in termini di servizi ci viene restituito poco o nulla. Come pure, è indispensabile un intervento capillare per l’abbattimento di tutte barriere architettoniche. Poi, ovviamente, ci sarebbero le strade, assolutamente indegne. Ma sa che l’amministrazione uscente non è riuscita nemmeno a spendere i soldi che aveva a disposizione?»

A cosa allude?
«Nel 2010 ero riuscito ad ottenere dal governo uno stanziamento per la città di 180 mila euro: sono andati perduti».

Un’ultima domanda: Moffa annuncia che entro fine settimana nascerà alla Camera il gruppo dei ‘responsabili’, con 20 deputati. Ne farà parte anche lei?
«L’ho detto e lo ripeto: non tradirei mai Gianfranco Fini. Per dirla con una battuta, è più facile che torni a camminare».

Pietro Falco