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Giornale "La Discussione" del 6 Aprile 2011
Di amministratore (del 06/04/2011 @ 17:41:39, in Articoli, linkato 1260 volte)
ESERCITI REGIONALI? UNA TROVATA RIDICOLA
La mia proposta di legge mira, invece, a regolarizzare la riserva selezionata

Al vaglio della commissione Difesa ci sono già altre due proposte di legge con lo stesso taglio: la proposta Paglia e la proposta Cirielli, alla quale auspichiamo venga abbinato il nostro provvedimento. Così il capogruppo della Lega Nord in commissione Difesa alla Camera, Franco Gidoni, aveva provato ad ottenere un cenno di consenso sulla proposta di legge per l’istituzione degli eserciti regionali. Un’iniziativa che, secondo il leghista, avrebbe dovuto o potuto far registrare il consenso dei colleghi di Fli e Pdl trattandosi di un argomento simile. È un’iniziativa provocatoria che non condivido e che ritengo inattuabile ha invece commentato il presidente della commissione Difesa della Camera Edmondo Cirielli. Le alzate d’ingegno della Lega hanno questo di buono: sul momento fanno un botto come i petardi di carnevale, e magari qualcuno si impressiona. Dopo un po’, tuttavia, ci si accorge che è solo uno scherzo ha scritto Giorgio Vecchiato in un editoriale pubblicato sul sito web del settimanale Famiglia cristiana. Sulla somiglianza tra i tre provvedimenti (Gidoni-Paglia-Cirielli) le perplessità non sono mancate neanche da parte del finiano Gianfranco Paglia (promotore di una proposta di legge), deputato di Futuro e Libertà e medaglia d’oro al valor militare.

- Onorevole Paglia, sugli eserciti delle regioni siete sulla stessa lunghezza d’onda della Lega?
Ci sono proposte e proposte. Di solito, però, solo le proposte sensate vanno avanti. E questa non ha proprio niente.

- Quindi il collega Gidoni ha forzato un po’ sulle somiglianze e gli accostamenti?
La Lega è davvero ridicola: non esistono gli eserciti del Nord o del Sud, ci sono solo le forze armate, che rappresentano l’Italia. Meglio dei politici. Chi ha un po’ di amor patrio non potrà che bocciare questa proposta, anche perché i nostri militari quando ci lasciano la vita vengono avvolti dal tricolore.

- In cosa consiste la proposta Paglia?
Mira a regolarizzare la riserva selezionata che è tutt’altra cosa.

- Che cos’è?
È una componente della organizzazione delle forze di completamento che Esercito Italiano, Marina Militare e Aeronautica Militare hanno impostato ed è composta da uomini e donne che hanno dichiarato la loro disponibilità a prestare servizio integrati con i militari italiani di carriera o volontari in ferma prefissata, rivestendo i gradi di Ufficiale. Il requisito è il possesso di competenze particolari, generalmente lauree o altre specializzazioni specifiche unite a documentate e solide esperienze professionali.

- Cosa c’entra con gli eserciti delle regioni?
Niente. Assolutamente niente. Anche perché, poi, ci sono dei problemi dal punto di vista del comando e dei controlli. I nostri già fanno interventi in caso di calamità naturali e nessuno deve insegnar loro come si fa.

- Ma sul passaggio legato ai frequenti impegni all’estero dei militari italiani in seguito ai quali si rivelerebbe necessaria l’istituzione di un altro corpo neanche c’è un minimo di condivisione?
È vero che i nostri reparti sono impegnati all’estero ma ci sono tanti altri reparti che possono essere impiegati in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione.

 IVAN MAZZOLETTI