Giù le mani dalle missioni militari, i ragazzi servono il Paese
15 aprile 2011. Le dichiarazioni di Berlusconi mi lasciano senza parole ma, soprattutto, offendono e mancano di rispetto a tutti quei militari impegnati all’estero e che quotidianamente rischiano la vita per portare aiuti e pace.Berlusconi deve capire che non può risolvere il problema immigrazione attraverso il taglio delle missioni militari all’estero. La questione immigrazione merita invece una particolare attenzione e una azione politica efficace da parte di questo governo. Se l’Italia non è più in condizioni di sostenere missioni all’estero ne prendiamo atto, ma se questo governo dovesse decidere ancora di mandare i nostri ragazzi in giro per il mondo se ne assuma la responsabilità e tenga ben presente che stanno servendo il nostro Paese e sostenendo le popolazioni in difficoltà. Se l’Italia chiama, questi ragazzi sono pronti anche alla morte.
Gianfranco Paglia
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