'I PETTERUTI' NEL CENTRODESTRA - Paglia al Pdl: non li volevate? E allora chi li ha imposti?
Il deputato finiano commenta le dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno di Landolfi, Petrenga e Polverino: inutile scaricabarile
CASERTA - "Vero è che la politica è spesso l‘arte del non dire, ma a tutto c’è un limite". Parla Gianfranco Paglia: il deputato di 'Futuro e Libertà' commenta le due interviste del Corriere del Mezzogiorno sui 'Petteruti' nelle liste del centrodestra. "Il difficile momento che vive la Nazione e la città di Caserta - afferma il parlamentare finiano - imporrebbe uno sforzo di coerenza, lealtà e trasparenza. In merito alle dichiarazioni dell’onorevole Landolfi, seguite poi dall’onorevole Petrenga e dal consigliere Polverino chiedo prima a me stesso e poi a loro: ma se nessuno di voi voleva i petterutiani chi materialmente li ha imposti? E poi perché non dite la verità? A tuttora nessuno di noi ha compreso come mai i 14 petterutiani fra consiglieri e assessori si trovano nella lista del Pdl e in quelle collocate al candidato Del Gaudio. Per una buona volta dite la verità, perché i casertani la meritano. Noi di Futuro e Libertà abbiamo puntato ad avere nella lista persone leali e pulite e credo che i casertani capiranno che non abbiamo guardato al calcolo elettorale. Ed è troppo tardi dichiarare di non essere d’accordo nelle scelte di quei candidati. Mi sembra un inutile scaricabarile. Noi andiamo avanti perché crediamo nei valori di una politica leale, trasparente e vera. Crediamo nel candidato sindaco Falco, che ha rinunciato ad alti incarichi in nome di una politica di servizio".
sabato 23 aprile 2011
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