Antonio Sicignano: “oggi abbiamo scritto una pagina di gran bella politica, come non se ne vedevano da tempo. Ed è solo l’inizio….”CASTELLAMMARE DI STABIA (17 aprile 2012). Nonostante la pioggia, il maltempo e tanti imprevisti, tantissima gente ha partecipato all’incontro dibattito “Le Mille Facce della Libertà”, organizzato dal circolo stabiese di FLI e tenutosi in una splendida sala dell’Hotel Stabia. «Oggi abbiamo scritto una pagina di gran bella politica, come non se ne vedevano da tempo. E questo è solo l’inizio….» ha commentato, a caldo, Antonio Sicignano, consigliere comunale e responsabile del dipartimento regionale legalità, sicurezza ed anticamorra di Fli Campania.
Ma non si è parlato solo di politica, anche tanta commozione e orgoglio nazionale, soprattutto quando il moderatore dell’evento, Enzo Schettino, ha letto le motivazioni che hanno spinto il Presidente della Repubblica a conferire la medaglia d’oro al valor militare all’on. Gianfranco Paglia, tra i relatori del convegno, con un passato da eroe di guerra. Proprio in guerra l’on Paglia, da sottotenente paracadutista dell’Esercito Italiano, per salvare alcuni suoi uomini si rese autore di un gesto di grande coraggioso, nonostante alcuni proiettili lo ferirono gravemente, tanto da determinargli la perdita dell’uso degli arti inferiori.
E’ stato proprio l’on. Paglia a ricordare la sua natura da militare ed a sottolineare come «i militari che vanno in missione non sono mercenari, come qualcuno dice. La loro vita vale molto di più quei mille euro in più che percepiscono e se decidono di rischiare la propria vita, lo fanno perché credono nella libertà e nella necessità di affermare questo principio nel mondo. Oggi – ha aggiunto – non so se parlare da militare o da politico, tuttavia quello che conta è che noi anche in politica siamo gente di valore e di valori»
Dello stesso avviso l’on. Luigi Muro, coordinatore regionale di FLI Campania, che ha ricordato la vicenda dei due marò italiani detenuti in India, con riferimento ai quali il deputato napoletano ha auspicato l’intervento di «uno Stato “forte” e di una politica estera in grado di rappresentare la nostra tradizione, affinché la vicenda possa concludersi favorevolmente, anche se attualmente è molto dura». Quanto al partito di Fli, l’on. Luigi Muro ha ricordato che «Futuro e Libertà attualmente è l’unico partito che non percepisce soldi dallo Stato, e tutto il movimento si poggia unicamente sul sacrificio, anche economico, dei suoi deputati e militanti».
Per l’on. Pietro Diodato, invece, presidente provinciale di Napoli di Fli «è sempre un piacere venire qui a Castellammare, dove c’è tanta gente che dimostra di voler partecipare numerosa ai vari dibattiti. Quanto alla libertà, è bene ricordare che quella di Futuro e Libertà non è solo una battaglia politica, ma anche di libertà, e noi siamo al fianco di chi come il Presidente Gianfranco Fini ed il Vicepresidente Italo Bocchino dimostrano di credere tanto nella libertà»
In ultimo un pensiero alla Medaglia d’oro al Valor civile, Fabrizio Quattrocchi, il contractor ucciso in Iraq lo scorso Aprile 2004. Per Antonio Sicignano «la frase che ebbe a pronunciare Fabrizio Quattrocchi in punto di morte “vi faccio vedere come muore un italiano” ha commosso l’Italia ed è giusto ricordarlo in un momento particolare per il nostro paese, dove si sente sempre più bisogno di ricordare i nostri valori e le nostre origini»