Ricorre domani 2 luglio il ventennale della battaglia Checkpoint Pasta a Mogadiscio in cui, per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, furono impegnati i nostri militari nel corso di un' operazione di peace keeping. Quel conflitto vide la perdita di tre giovani soldati Andrea Millevoi, Pasquale Baccaro, Stefano Paolicchi ed il ferimento di altri 22 militari tra cui l'allora sottotenente Gianfranco Paglia decorato, successivamente, con la Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'eroismo dimostrato sul campo. Perchè sia sempre vivo il ricordo di coloro che hanno sacrificato la vita per la Patria, il Ten. Col. Gianfranco Paglia interverrà domani 2 luglio alle ore 7.30 nella trasmissione Uno Mattina Rai Uno.
" Mai come ora - ha dichiarato la M.O.V.M. Gianfranco Paglia- sono necessari gli esempi che diano ancora significato a dei valori tanto sottaciuti. Andrea Millevoi, Pasquale Baccaro, Stefano Paolicchi, come tutti quelli caduti dopo di loro, sono il simbolo della lealtà che tutti noi dobbiamo avere verso la nostra Nazione che ha il dovere di non dimenticare mai coloro che hanno sacrificato la propria vita in nome di un giuramento di fedeltà."
"Il mio pensiero - ha concluso - va a tutti quei militari che sono attualmente impegnati nelle varie missioni all'estero che ringrazio dichiarandomi orgoglioso di loro."

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Continua senza sosta l'attività della Medaglia d'Oro al Valor Militare Gianfranco Paglia per far conoscere sempre di piú agli italiani il ruolo e l'impegno delle nostre forze armate che le vede protagoniste nei vari scenari di crisi in tutto il mondo.
Domani 3 giugno alle 17, 30 sarà al Museo dei Granatieri in piazza S.Croce in Gerusalemme a Roma per la presentazione del libro Ferita afghana, la cui prefazione porta la sua firma, di Maurizio Piccirilli.
Ci sarà anche il capo dello Stato Maggiore dell'Esercito il generale Graziano e il giornalista del Tg2 Fabio Cucchioni autore del dossier sugl' incursori.
Alle 23.30 sarà ospite della trasmissione Tg5 punto notte per approfondire l'importanza delle missioni di pace all'estero.
" Sempre piú convinto che il soldato non è colui che fa la guerra - ha dichiarato il ten.col. Gianfranco Paglia - ma é colui che porta la pace nei territori devastati da terribili conflitti che costano tante vite umane, reputo giusto diffondere quanto piú possibile questo messaggio. Sono sicuro che la nostra Nazione sia orgogliosa dell'altissimo senso del dovere e di sacrificio dei suoi soldati il cui valore é unanimemente riconosciuto in tutto il mondo."

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