Nell'ambito delle numerose attività organizzate in questa occasione a Santa Maria Capua Vetere, domani 4 dicembre gli studenti del ITC Leonardo da Vinci incontreranno gli atleti paralimpici che hanno partecipato agli Invictus Game svoltisi nel mese di settembre in inghilterra.

" Convegno: Alla disabilità non aggiungere la solitudine "

 

" La grande guerra spiegata ai ragazzi "

Il Ten. Col. Gianfranco Paglia parteciperà il prossimo 22 novembre ai Campionati Italiani di pesistica paralimpica che si terranno a Palermo. È la prima volta che vi farà parte un militare e la MOVM Gianfranco Paglia rappresenterà le Forze Armate.
Quest'opportunità suggella ancora di più il protocollo d'intesa siglato con il Comitato Italiano Paralimpico e il Ministero della Difesa in cui si dà l'opportunità ai militari rimasti feriti durante l'esercizio del proprio dovere, di poter fare sport e di andare oltre le diverse abilità. Basti infatti pensare l'ottimo risultato ottenuto dalla squadra italiana che ha partecipato lo scorso settembre alla prima edizione degli Invictus Games svolti a Londra  e fortemente voluti dal principe Harry.
" Non posso non ringraziare la Difesa - ha dichiarato il Ten. Col. Gianfranco Paglia - per l'attenzione che ha nei confronti di noi militari che abbiamo subito lesioni permanenti durante lo svolgimento del nostro lavoro. L'Italia è l'unica Nazione che consente  nonostante le forti limitazioni fisiche di essere reintegrato all'interno della propria Forza Armata continuando ad indossare l'uniforme. Il messaggio che mi piace dare è che non esistono barriere che impediscono ad un essere umano di avere una vita piena. Le uniche barriere sono quelle mentali. Il protocollo firmato nei mesi scorsi è un passo in avanti di grande importanza civile e dimostra che è possibile fare delle cose importanti anche a livello sportivo nonostante le disabilità. Ed è questo il motivo per cui reputo che la nostra Nazione sia una delle più avanzate da un punto di vista legislativo per la tutela dei diritti dei diversamente abili. Si tratta ora di dare concretezza alle giuste intenzioni dei nostri legislatori."