\\ Blog : Storico : Caserta (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di amministratore (del 01/07/2011 @ 10:41:03, in Caserta, linkato 915 volte)
Fli, l'eroe Paglia nominato commissario
CASERTA – Era già il leader nei fatti, oltre che l’interlocutore privilegiato di Gianfranco Fini. Ma il presidente della Camera ha voluto sgombrare il campo dagli equivoci e ribadire le gerarchie sul territorio: da un paio di giorni, Gianfranco Paglia, l’eroe del check point “Pasta”, è il nuovo commissario provinciale di Fli in provincia di Caserta. Prende il posto di Giuseppe Sagliocco, che dopo le amministrative è dato in uscita dal partito. Il posto cui non faceva mistero di ambire Gigi Falco, dopo la candidatura a sindaco nella città capoluogo.
A Paglia, però, non basta l’investitura del capo. Ci tiene ad avere anche quella della base. E così ha già messo in moto la macchina organizzativa per il congresso: “Contavamo di tenerlo entro fine luglio – spiega la medaglia d’oro al valore militare – ma probabilmente saremo costretti a spostarlo in autunno. Anche perché in questa fase la nostra attenzione è rivolta soprattutto alla manifestazione del terzo polo in programma il 22 luglio a Roma. Intanto proseguiamo con l’opera di rafforzamento del partito e di radicamento sul territorio. Partiamo dai risultati delle ultime amministrative che hanno consegnato a Fli un buon risultato a Capua e un consigliere comunale a Caserta, con Luigi Cobianchi. Anzi, potrebbero essere due visto che io auspico che Gigi Falco resti nel partito”. Il nodo principale, comunque, resta quello dei rapporti con l’Udc, partner fondamentale all’interno del terzo polo, ma che in Terra di Lavoro, soprattutto nella città capoluogo, resta schierato su fronti opposti: il partito di Casini è in giunta, quello di Fini all’opposizione. “E’ ancora una fase transitoria – sottolinea Paglia – e comunque bisogna gettare le basi per recuperare l’intesa, partendo dagli argomenti concreti. Da parte nostra non ci sarà un’opposizione pregiudiziale”. Pietro Falco
Di amministratore (del 25/04/2011 @ 17:56:38, in Caserta, linkato 968 volte)
'I PETTERUTI' NEL CENTRODESTRA - Paglia al Pdl: non li volevate? E allora chi li ha imposti?
Il deputato finiano commenta le dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno di Landolfi, Petrenga e Polverino: inutile scaricabarile CASERTA - "Vero è che la politica è spesso l‘arte del non dire, ma a tutto c’è un limite". Parla Gianfranco Paglia: il deputato di 'Futuro e Libertà' commenta le due interviste del Corriere del Mezzogiorno sui 'Petteruti' nelle liste del centrodestra.
"Il difficile momento che vive la Nazione e la città di Caserta - afferma il parlamentare finiano - imporrebbe uno sforzo di coerenza, lealtà e trasparenza. In merito alle dichiarazioni dell’onorevole Landolfi, seguite poi dall’onorevole Petrenga e dal consigliere Polverino chiedo prima a me stesso e poi a loro: ma se nessuno di voi voleva i petterutiani chi materialmente li ha imposti? E poi perché non dite la verità? A tuttora nessuno di noi ha compreso come mai i 14 petterutiani fra consiglieri e assessori si trovano nella lista del Pdl e in quelle collocate al candidato Del Gaudio. Per una buona volta dite la verità, perché i casertani la meritano. Noi di Futuro e Libertà abbiamo puntato ad avere nella lista persone leali e pulite e credo che i casertani capiranno che non abbiamo guardato al calcolo elettorale. Ed è troppo tardi dichiarare di non essere d’accordo nelle scelte di quei candidati. Mi sembra un inutile scaricabarile. Noi andiamo avanti perché crediamo nei valori di una politica leale, trasparente e vera. Crediamo nel candidato sindaco Falco, che ha rinunciato ad alti incarichi in nome di una politica di servizio". sabato 23 aprile 2011
Di amministratore (del 11/04/2011 @ 12:20:16, in Caserta, linkato 1184 volte)
Paglia (Fli) attacca Di Lella: "E' stato sfiduciato dal partito"
Domenica 10 Aprile 2011
- “Non volevo intervenire sulla stampa – dichiara l'on. Gianfranco Paglia- perché ho sempre creduto che determinati problemi vanno risolti in casa e non sbandierati ai quattro venti. Ma, evidentemente, in una certa politica valgono altre regole. Il sig. Antonio Di Lella, già coordinatore cittadino di Futuro e Libertà, non ha abbandonato il Partito per le motivazioni date durante una conferenza stampa a cui ha partecipato. Ma è stato sfiduciato dalla base di FLI perché più volte ha avuto durante il suo mandato una serie di comportamenti portati avanti in assoluta autonomia con utilizzo spesso allegro della verità e che hanno creato confusione in un partito che, se pure giovane ed alle prime esperienze organizzative ha invece come punti cardini la chiarezza e la lealtà. Domando innanzitutto a me stesso come il sig. Di Lella ha potuto accettare di entrare a far parte della famiglia Futuro e Libertà sapendo bene che uno dei principi che contraddistinguono questo partito sono la lealtà ed il rispetto delle regole. Voglio ancora una volta ribadire che siamo centro destra alternativo al PDL e non una sua appendice. Non ci poniamo la domanda di cosa fare in caso di ballottaggio. Per noi è importante il risultato che portiamo con il candidato sindaco Luigi Falco , figura centrale per la città di Caserta e che per nove anni ha dimostrato di saper amministrare per il bene della collettività. Lontano dalle logiche spartitorie dei partiti e lontano dall'attaccamento alle poltrone. Questi sono gli elementi portanti che hanno visto nascere Futuro e Libertà. Un centro destra alternativo alle logiche di sistema. Un partito che si apre al dialogo e che guarda con fiducia alle sfide del terzo millennio.
Di amministratore (del 11/04/2011 @ 12:17:22, in Caserta, linkato 1023 volte)
ANOMALIA UDC - Paglia a Zinzi: a Santa Maria avversi il Pdl, a Caserta c'è ancora tempo per fare il Terzo Polo
Il deputato dopo la mossa Udc nella città del Foro: la ricerca della vittoria a tutti i costi non giova al progetto politico perseguito a livello nazionale
CASERTA - "Abbassiamo i toni della campagna elettorale". Parole del deputato finiano Gianfranco Paglia. Che però, nel pomeriggio domenicale, lancia un sasso nello stagno di quella che pesantemente, per il centrodestra, è ormai diventata l'anomalia Udc.
Prima, però, Paglia invita tutti a una campagna elettorale giocata sulle idee: "Il confronto va fatto su programmi, progetti e proposte concrete per la città di Caserta che vive un momento di grave difficoltà sociale ed economico. Non è possibile basare questa tornata elettorale su intimidazioni, minacce, offese personali, campagne acquisti. E’ necessario che il rigore politico domini finalmente la corsa per le elezioni del sindaco di Caserta. I cittadini sapranno scegliere, con la dovuta serenità, a chi conferire la poltrona di primo cittadino. Sarà bene ricordare che le illazioni, le attribuzioni ad altri di frasi non dette non creano un clima giusto in un competizione politica ma, anzi, finiscono per creare uno spettacolo indecoroso agli occhi dei casertani. Spero valga per tutti la corrispondenza fra le ufficialità delle dichiarazioni e la conduzione reale della campagna elettorale. La chiarezza e la trasparenza, la lealtà e la volontà di fare il bene della città possono essere gli unici sentimenti che animano i candidati". Poi, il passaggio direttamente dedicato al leader centrista, ormai avviato ad un abbraccio nel capoluogo con chi, a Santa Maria, avversa: intesa messa a dura prova, durante la presenazione di Federico Simoncelli candidato sindaco, dal sarcarsmo e dalle accuse dei massimi rappresentanti del Pdl a Zinzi. "La cattiva politica a cui stiamo assistendo nelle ultime ore mi induce a fare, ancora una volta, un appello al presidente della Provincia Domenico Zinzi. E lo invito a riflettere sulle scelte fatte a Caserta che sono in netta contrapposizione con altre città che vanno al voto. Santa Maria Capua Vetere, per esempio, è un altro dato dove l'Udc si allea con Dario Mattucci avversando il Pdl. Questa incoerenza sbanda l’elettore che non si vede più rappresentato quando le logiche di coerenza non esistono. Vorrei ricordare al presidente Zinzi che la ricerca della vittoria a tutti i costi non giova ad un progetto politico più ampio e di più lunga scadenza. A Caserta esistono ancora le possibilità di realizzare un Terzo Polo, alternativo al Pdl ed alla sinistra, facendo convergere in questo progetto tutte le forze che a livello nazionale stanno già operando sulla strada di una creazione di un nuovo soggetto politico". domenica 10 aprile 2011
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