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2012

La Nazione Pisa del 12 Gennaio

Caserme, FLI in campo con l'onorevole Paglia

Alla luce dell'impegno profuso dall'amministrazione comunale di Pisa riguardo la vicenda delle caserme, una delegazione di Futuro e Libertà Pisa si è incontrata ieri a Roma con l'onorevole Gianfranco Paglia, già ufficiale della Folgore ed eroe di Mogadiscio. Paglia, comprendendo l'importanza del tema, ha preso l'impegno di parlare col Ministro della Difesa Di Paola per agevolare il lavoro già intrapreso dai politici toscani, dimostrando l'interesse di Futuro e Libertà per lo sviluppo della città di Pisa. «Siamo certi — dicono da Fli — che lo spostamento delle caserme rappresenterà un'occasione per migliorare la situazione attuale, permettendo sia alle Forze Armate di collocarsi in aree più idonee alla loro attività e sia alla città di Pisa di destinare tali zone del centro a usi più appropriati».

2013
2012
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2008


Notizie del 13 Gennaio

Discorso del Presidente del Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere, Dario Mattucci, in occasione della cittadinanza onoraria

Nel 1415, prima della storica battaglia di Azincourt nella quale appena settemila Inglesi sconfissero ben 25 mila soldati dell'esercito francese, Re Enrico V d’Inghilterra, ebbe a dire ai suoi uomini:

Lasciate che chi non ha voglia di combattere se ne vada. Dategli dei soldi perché acceleri la sua partenza, dato che non intendiamo morire in compagnia di quell’uomo. Non vogliamo morire con nessuno ch’abbia paura di morir con noi. Chiunque sopravviva a questo giorno, mostrerà le sue cicatrici ai vicini e racconterà storie gloriose di tutte le grandi imprese di questa battaglia. Insegnerà quelle storie a suo figlio e da oggi alla fine del mondo verremo ricordati. Noi pochi, noi pochi felici, noi banda di fratelli; perché chiunque ha versato il suo sangue insieme a me è mio fratello. E quegli uomini che hanno avuto paura, si sentiranno inferiori quando scopriranno come abbiamo combattuto e come siamo morti insieme.

Questo brano, tratto dall’Enrico V di William Shakespeare e che esalta il Valore della Lealtà e dell’Amore per la propria Patria e per il proprio Popolo, fa mostra di sé nell’ufficio parlamentare di Gianfranco Paglia; tra il quadretto che custodisce il basco di quella missione, un enorme tricolore e le foto di quei giovani amici, di quei fratelli caduti in quei giorni terribili in terra somala.

In quelle foto, in quella bandiera, in quei simboli, c’è la storia e la vita di Gianfranco Paglia: la Fratellanza, l’Altruismo, la Generosità. E ancora, Il senso del Dovere, l’Amor Di Patria, il Coraggio.

Ci sono momenti della vita nei quali è molto complicato tener fede alla proprie idee, ai personali convincimenti, momenti nei quali sarebbe più semplice cercare scorciatoie per evitare la responsabilità delle scelte: ed è, allora, che gli uomini si distinguono tra pavidi, quelli che sono vinti dalla loro paura e che finiscono per vivere in uno stato di morte perenne, e i coraggiosi, coloro che sanno sostenere il peso della propria libertà dai tanti condizionamenti.

Gianfranco, poco più che ventenne, ha scelto di essere coraggioso e libero; ha scelto l’Amicizia, la Lealtà, la Solidarietà, ha saputo dimostrare a tutti noi cosa significa essere soldato e cosa significa amare la propria Patria; in quel momento, la vita dei suoi commilitoni rappresentava la vita stessa del popolo italiano e, per quel popolo, per quei commilitoni, per quegli Amici, per quei Fratelli, non ha esitato un solo istante a mettere a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri.

Altruismo, Amor Patrio, Libertà, Nobiltà d’animo: sono i Valori nei quali vorremmo che tutti si riconoscessero; sono i valori che rimarranno indelebili e imperituri nelle gesta di Gianfranco e che gli si leggono quotidianamente negli occhi, in uno sguardo sempre buono e sincero.

Sono i Valori che vorremmo accompagnassero la vita di ciascuno di noi, di ciascuno di voi, giovani di Santa Maria, perché la vita ci metterà di fronte a tante scelte difficili; e saranno quelli i momenti in cui avremo bisogno di esempi, per ispirare le nostre scelte.

Oggi a tutti noi viene fatto un dono; l’esempio e l’insegnamento di Gianfranco Paglia è che nella vita bisogna crederci, e che bisogna essere pronti a lottare per ciò in cui si crede, anche se questo comporta a volte rischi alti; anche se può significare andare contro corrente, scontrarsi con l’interesse dei molti, di chi, cioè, anteporrà sempre il proprio interesse al bene collettivo, di chi inseguirà sempre il successo personale rinnegando e tradendo amicizie e ideali.

Ma cosa rimarrà a tutti loro, se non la solitudine del proprio egoismo?

Tu, caro Gianfranco, sei l’esempio vivente di come ci si comporti nelle battaglie di Azincourt della nostra vita: c’è chi, avido e pavido, accetta soldi, e in cambio abbandona tutto e tutti, e chi invece, con la forza delle idee e il coraggio delle azioni, resta a combattere, al fianco dei propri fratelli, per non rinunciare mai all’onore e alla libertà.

Permettimi di dirti, perciò, che è un orgoglio essere tuo concittadino e tuo amico, così come è un onore che a suggellare questo conferimento, per il quale ringrazio vivamente il Sindaco Biagio Di Muro, l’Amministrazione e i consiglieri comunali tutti, sia qui con noi il Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Gianfranco Fini, al quale esprimo la più profonda gratitudine per aver voluto onorare, con la sua partecipazione, la nostra amata Città.

Grazie Presidente, Grazie Gianfranco.



Notizia Agenparl del 18 Gennaio

Difesa: Paglia (FLI), abolire mini-naja e più risorse per missioni internazionali

(AGENPARL) - Roma, 17 gen - Abolire i corsi di formazione della cosiddetta mini-naja e destinare i risparmi di spesa per finanziare il fondo per la partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace. È quanto prevede un emendamento al decreto missioni internazionali presentato dai deputati di Futuro e Libertà, Gianfranco Paglia e Aldo Di Biagio. “Anche se il progetto della mini-naja ha l’obiettivo lodevole di avvicinare i giovani al mondo delle Forze Armate, in questo momento di tagli e sacrifici per tutti riteniamo sia più utile destinare queste risorse al finanziamento delle missioni internazionali di pace, vero motivo di orgoglio nazionale - ha commentato Paglia, capogruppo di Fli in commissione Difesa -. Si tratta di un modo per migliorare le condizioni estreme che le tante ragazze e i tanti ragazzi impegnati ogni giorno nelle aree di crisi devono sopportare”.

Notizia Adnkronos del 19 Gennaio

Esercito: Paglia e Di Biagio, su alpini la Lega tenta 'secessione militare'

Roma, 18 gen. (Adnkronos) - "La Lega ci riprova a fare un po' di campagna elettorale a spese dell'erario, facendo ricicciare con nostra somma sorpresa un provvedimento che riconosce incentivi alle regioni del Nord per erclutare alpini. Un campanilismo militare mai visto prima". E' quanto affermano in una nota i parlamentari di Fli, Gianfranco Paglia e Aldo Di Biagio, in merito alla proposta di legge attualmente in discussione a Montecitorio. "Quella della Lega sembra una vaga e malriuscita secessione militare -spiegano i due deputati di Futuro e Liberta'- da cui prendono tutti le distanze. Governo per primo. Da quanto in qua -chiedono- esistano militari buoni e militari cattivi, corpi militari da tutelare e regioni da incentivare? Forse e' la nuova generazione degli spot di propaganda Made in Padania?''. "L'unica cosa sensata sarebbe ritirare questo obbrobrio normativo - concludono Paglia e Di Biagio - anche perche' noi non lo faremo mai passare''.

Notizia Italpress del 23 Gennaio

Nassirya: Paglia "Arresto terroristi giustizia per l'Italia"

ROMA (ITALPRESS) - "Con l'arresto dei sette terroristi, responsabili dell'attentato di Nassiriya, possiamo mettere la parola fine alla dolorosa vicenda che ha colpito l'Italia intera.
Quel 12 novembre del 2003 persero la vita 28 persone, di cui 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito, 2 civili e 9 iracheni.
Esprimo quindi la mia soddisfazione, da militare e da italiano, perche' con questo atto si rende giustizia ai nostri eroi, alle loro famiglie e all'Italia intera, che da sempre e' in prima linea per la difesa della pace nel mondo". Lo afferma in una nota Gianfranco Paglia, deputato di Futuro e Liberta' e medaglia d'oro al valor militare.

(ITALPRESS).
sat/com 23-Gen-12 18:49 NNNN

Notizia AGI del 1° Febbraio

MISSIONI: PAGLIA (FLI), SI' A PROROGA. FORZE ARMATE SIANO ESEMPIO

(AGI) - Roma, 1 feb. - "Futuro e Liberta' votera' a favore del decreto per la proroga delle missioni internazionali delle Forze Armate e di Polizia". Lo ha annunciato nell'aula di Montecitorio il deputato di Fli e capogruppo in Commissione Difesa, Gianfranco Paglia. "Le Forze Armate vanno apprezzate per quello che fanno ma soprattutto per come lo fanno - ha sottolineato Paglia -. Il loro punto di forza e' l unione, mettendo da parte le differenti ideologie e le differenze geografiche. Io credo che per un Italia migliore ha concluso - dovremmo prendere esempio da loro". (AGI)

Ted
011107 FEB 12
NNNN

Dichiarazione del 1° Febbraio

Pirateria: Paglia (FLI), soddisfazione per approvazione emendamenti e ordine del giorno

“La decisione, da parte dell’Aula di Montecitorio, di accogliere gli emendamenti a firma mia e del collega Di Biagio al decreto legge sulla proroga delle missioni internazionali non può che riempirmi di soddisfazione”. Lo dichiara in una nota il deputato di Futuro e libertà, Gianfranco Paglia, capogruppo Commissione Difesa. “L’approvazione delle nostre proposte emendative, tese a velocizzare l’emanazione del decreto interministeriale attuativo delle disposizioni in materia di contrasto alla pirateria marittima, contribuisce in maniera decisiva al rafforzamento della sicurezza delle navi che battono bandiera italiana in transito nelle aree più calde”.

“L’approvazione inoltre – prosegue Paglia – del nostro ordine del giorno che impegna il Governo a rafforzare le forme di tutela della imbarcazioni dal rischio pirateria avvicina l’Italia a quanto hanno già fatto gli altri Paesi europei”.

Comunicato Stampa del 7 Febbraio

Il deputato Amato Berardi insieme al collega Gianfranco Paglia visitano la sede di Augustawestland a Philadelphia per celebrare la cooperazione industriale Italo-Americana

Roma, 7 febbraio 2012 - On. Amato Berardi e On. Gianfranco Paglia visitano la sede di Agusta Westland a Philadelphia. La compagnia anglo-italiana di Finmeccanica rappresenta una solida realtà in termini di cooperazione economica ed industriale tra Italia e Stati Uniti. “Augusta Westland”, afferma l’On. Berardi, “è un brillante esempio dell’eccellenza prodotta dai rapporti di amicizia e collaborazione dell’industria italiana ed americana. E’ approdata a Philadelphia nel 1988 e oggi conta ben oltre 800 posti di lavoro. Compagnie come l’Augusta Westland, leader nell’offrire servizi di carattere istituzionale, civile e militare, costituiscono i pilastri presenti e futuri della solida alleanza italo-americana, .”

La visita ad Augusta Westland suggella e prosegue una lunga serie di visite dell’On. Berardi alle industrie italo-americane a dimostrazione del sostegno del governo alla cooperazione industriale tra i due Paesi.



Comunicato Stampa del 15 Febbraio

Paglia (FLI) scrive al Ministro della Difesa Di Paola

L’on. Gianfranco Paglia, componente della Commisione Difesa, ha presentato un’interrogazione a risposta immediata al Ministro Della Difesa Di Paola, per difendere i diritti del personale appartenente alle Forze Armate, alle Forze di Polizia e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. In particolare, il parlamentare casertano lamenta la mancata applicazione della legge 183/2010 che stabilisce la concessione di trasferimenti e permessi laddove in famiglia vi sia un congiunto disabile. E’ questa una querelle che si trascina da tempo e che, nonostante le numerose sentenze favorevoli pronunciate da diversi T.A.R. di varie regioni italiane, le Amministrazioni da cui dipendono militari e forze di polizia hanno puntualmente rigettato le istanze pur previste dalla legge. E’ una situazione di reale e grave disagio che molte famiglie vivono trovandosi nella materiale impossibilità di poter accudire i propri familiari che già pagano un grave handicap. “Credo che prima ancora delle diverse esigenze delle Amministrazioni di Forse di Polizia ed Esercito venga il diritto dei portatori di handicap. – dichiara l’onorevole Paglia. – Anche sul territorio della provincia di Caserta si avverte questa problematica, proprio perché è storicamente sede di tanti siti militari e vanta consistenti forze di polizia e carabinieri. Inoltre, insistono sul territorio associazioni (vd ad esempio Anafim) che si occupano con cura dei parenti portatori di handicap dei soggetti in questione, ma che non possono sostituirsi totalmente ai familiari in servizio. Sono sicuro che il Ministro Di Paola, proprio per la profonda conoscenza di queste problematiche, vorrà trovare una soluzione adeguata al grado di civiltà del nostro Paese.”

Comunicato Stampa del 17 Febbraio

Paglia (FLI) presenta un’interpellanza sull’aeroporto di Grazzanise

“Noi non ci fermeremo qui.” – Ha dichiarato l’on Gianfranco Paglia dopo aver appreso della mancanza del numero legale nella seduta del Consiglio Regionale e della diatriba sui giornali per la mancata realizzazione dell’aeroporto di Grazzanise. “Non è possibile essere così miopi nel penalizzare, a questo punto ritengo volutamente, la provincia di Caserta che, pure, punta sullo scalo internazionale di Grazzanise come momento di forte rilancio di un territorio ai limiti dell’emergenza. E’ impensabile che, mentre l’assessore Vetrella fa sua l’istanza di continuare il progetto dell’aeroporto, il Presidente Caldoro gioca a far mancare il numero legale. Qui non esiste la distinzione fra maggioranza ed opposizione. Si tratta di fare qualcosa per il bene non solo di un territorio, quello della provincia di Caserta, ma dell’intera Regione e dell’intero Sud. O forse il presidente Caldoro ed i suoi consiglieri hanno ereditato in pieno la logica napolicentrica di Antonio Bassolino?” Nel preannunciare un’ interpellanza parlamentare l’onorevole Paglia afferma: “ Uno studio dell’Enac stabilisce la necessità dell’aeroporto di Grazzanise, questo per far fronte alle enormi carenze di Capodichino che, oramai, è circondato dalle abitazioni. Inoltre, tenuto conto che la tendenza è quella di costruire aerei sempre più grandi, a Capodichino non hanno la possibilità di atterrare. Non sto qui ad elencare tutti i motivi per cui costruire l’aeroporto di Grazzanise è una necessità impellente; le ragioni sono evidenti a chiunque dotato di buon senso. Ai consiglieri che hanno giocato in maniera così sporca vorrei ricordare che, almeno per noi di Futuro e Libertà, la politica è al servizio della collettività e non il contrario. Mi dispiace che non tutti gli onorevoli casertani abbiano dimostrato la giusta sensibilità al problema. Quando si tratta di rilanciare un territorio non è pensabile guardare il colore politico. Centro destra e centro sinistra devono lavorare insieme cercando di portare a casa un risultato. Tutti i politici di Terra di Lavoro, primi fra gli eletti e non, hanno il dovere di difendere questa provincia prima di ogni cosa. In qualità di deputato e di coordinatore provinciale di Futuro e Libertà sento la necessità di esprimere, ancora una volta, la totale vicinanza nella battaglia a tutti i sindaci dell’area coinvolti.”

Comunicato AGENPARL del 20 Febbraio

Afghanistan: Paglia (FLI), solidarieta' e dolore per vittime

(AGENPARL) - Roma, 20 feb - "Ho appreso con grandissimo dolore la notizia della morte dei tre militari italiani in Afghanistan, a seguito di un incidente stradale.

Esprimo solidarietà al dolore dei familiari delle vittime e auguro una pronta guarigione al soldato ferito". Lo dichiara in una nota Gianfranco Paglia, deputato di Futuro e Liberta' e medaglia d'oro al valor militare, che aggiunge: "Questi avvenimenti ci dovrebbero far riflettere, soprattutto in questi giorni in cui, in Parlamento, stiamo discutendo proprio sulle spese militari, mi auguro che cessi ogni demagogia e che nessuno si opponga se ci sono investimenti da fare per una maggiore sicurezza che riguarda da vicino i nostri ragazzi che, impegnati nelle missioni internazionali, rischiano ogni giorno la propria vita".

Comunicato Adnkronos del 22 Febbraio

Afghanistan: Paglia (FLI), dispiace assenza governo a Ciampino

Roma, 22 feb, (Adnkronos) - "Il rientro delle salme dei nostri militari, quella del Caporal Maggiore Capo Scelto Francesco Curro', del Caporal Maggiore Scelto Luca Valente e del Caporal Maggiore Scelto Francesco Paolo Messineo, morti lunedi' scorso in un incidente stradale durante la missione in Afghanistan, riaccende il dolore per la perdita. Dispiace che all'aeroporto militare di Ciampino non ci fossero i rappresentanti del governo". E' quanto dichiara in una nota Gianfranco Paglia, deputato di Futuro e Liberta'.

"Non e' il caso di polemizzare - aggiunge Paglia - ma l'assenza ingiustificata dell'esecutivo, circostanza gia' verificatasi con altri governi, e' un segnale negativo dato ai nostri ragazzi, che hanno scelto di servire il Paese e che quotidianamente rischiano la vita nelle missioni all'estero. E' necessario ricordare a tutti - conclude - che non esistono morti di serie A e di serie B. I nostri soldati che cadono sul campo, a prescindere dalle cause, meritano la stessa considerazione e gli stessi onori perche' sono nostri fratelli che hanno dato la vita per garantire a tutti noi un mondo piu' civile".

(Prf/Col/Adnkronos) 22-FEB-12 13:28

PiacenzaSera del 1° Marzo

Callegari (Fli): "L’onorevole Paglia a Piacenza il 2 marzo"

Comunicato stampa di Futuro e Libertà di Piacenza

Venerdì 2 marzo alle ore 19 presso il Grande Albergo Roma di Piacenza Futuro e Libertà per l’Italia ha organizzato un incontro con l’on. Gianfranco Paglia. In quella sede l’on. Paglia, Medaglia d’oro al Valore militare, incontrerà i cittadini piacentini e, nello specifico le forze dell’ordine. Crediamo sia un’importantissima occasione di dialogo e confronto con un grande esponente della società italiana e del Parlamento Italiano.

L’incontro inizierà alle ore 19 presso la sala posta al primo piano del Grande Alberto Roma, via Romagnosi 14 e verrà lasciato ampio spazio alle domande dei nostri ospiti. Le tematiche sulle quale l’on. Paglia potrà esprimere un valido contributo sono molteplici ed hanno una valenza sia locale che nazionale. L’opportunità dell’impegno Italiano nelle missioni di pace estere, il ruolo sociale dell’esercito nell’Italia del 2012, i tagli al settore della sicurezza.

Perché oggi un giovane dovrebbe puntare a lavorare nella Polizia o nella Gdf? Piuttosto che entrare nell’esercito? L’Italia è davvero il Paese dove i furbi vivono sulle spalle dei fessi come diceva Prezzolini? Secondo noi no! Cercheremo di farci rincuorare anche da un grande Italiano come l’on. Paglia che ha impegnato tutta la sua vita per un ideale. Aspettiamo quindi tutti i cittadini interessati a queste tematiche, in particolar modo, le forze dell’ordine piacentine.

Comunicato Adnkronos del 5 Marzo

"Caso Maro': Paglia (FLI), Italia debole, il Cermis insegna"

'GLI USA FECERO ANDARE VIA I LORO UOMINI, NOI STRINGIAMO LA MANO AGLI INDIANI'

Roma, 5 mar. (Adnkronos) - "Nel caso del Cermis gli americani non restarono un solo giorno in Italia, noi abbiamo un ministro degli Esteri che va in India e addirittura stringe la mano al suo omologo di Nuova Delhi". Non usa mezzi termini Gianfranco Paglia, deputati Fli e medaglia d'oro al valor militare, parlando dei due maro' attuamente in attesa di essere trasferiti nel carcere di Trivandrum nel Kerala. "Una cosa del genere -dice- e' inammissibile. Cosi' come e' inammissibile continuare l'errore di imbarcare militari veri per difendere navi private: gli armatori devono assumere contractors, la nuova normativa e' sbagliata".

Paglia sottolina di non conoscere i fatti "ma di una cosa sono convintissimo: i nostri militari si sono attenuti alle regole, l'addestrament italiano e' esemplare e noto in tutto il mondo per questo. Noi non ammazziamo a caso e non ammazziamo gente inerme: se lo facciamo e' per difendere la propria vita o quella dei propri uomini, lo abbiamo sempre dimostrato".

(Sin/Zn/Adnkronos) 05-MAR-12 13:35

Articolo di Antonio Piemontese per Monzatoday.it del 6 Marzo

Monza, Gianfanco Paglia: l'eroe di Mogadiscio passa a salutare gli amici parà

Paglia è uno dei ragazzi del Check Point Pasta. Nel 1995 in Somalia fu colpito mentre cercava di portare al riparo i commilitoni feriti. Ne salvò quattro, ma rimase paralizzato

La sua storia ha ispirato una fiction, Le ali, andata in onda nel 2008. Perchè Gianfranco Paglia è un eroe. Era il 1995, la Somalia era allora come oggi terra di nessuno. Si combatteva per le strade. Quel giorno durante la battaglia tragicamente famosa del Check Point Pasta morirono tre ragazzi: Pasquale Baccaro, Andrea Millevoi, Stefano Paolicchi. Ne sopravvisse soltanto uno: Gianfranco Paglia. Raggiunto da un proiettile mentre cercava di recuperare i feriti, mettendone in salvo quattro. Una pallottola ai polmoni, una al braccio, la terza alla schiena. Da allora Gianfranco è in carrozzella.

Trasportato all'ospedale militare, gli annunciano che perderà l'uso della gambe. Non fa una piega, ma pensa ai compagni caduti. Oggi dopo quasi vent'anni e una medaglia d'oro al valor militare divisa con i commilitoni caduti, siede in Parlamento. La viuta è andata avanti, la forza e la determinazione hanno pagato.

Sabato l'onorevole Paglia, membro della Commissione embro della Commissione Difesa e della Commissione per la Tutela ed i Diritti dei disabili, era in città per una riunione politica. Ma ha deciso di passare a salutare gli amici dell'associazione Paracadutisti, perchè non ha mai dimenticato la vita di caserma. Momenti emozionanti, con la promessa di rivedersi presto. E chissà, magari di provare a fare un lancio assieme.



Comuinicato Ansa del 7 Marzo

India: Maro'; Paglia (FLI), indecente lasciarli dietro le sbarre

(ANSA) - ROMA, 7 MAR - 'Ancora oggi i nostri Maro' sono detenuti in India in violazione dei sacrosanti principi sanciti dal diritto internazionale: questo e' indecente e non certo fare polemiche che alla fine hanno smosso le acque'. Cosi' il deputato di Fli e medaglia d'oro al valore militare, Gianfranco Paglia, che aggiunge: 'Proprio oggi e' stata chiesta una presa di posizione da parte dell'UE, quindi le critiche sono risultate costruttive'.

'Si fosse trattato di due preti o di due cooperanti avrei agito allo stesso modo. Trattandosi di uomini in divisa - conclude - mi sento di fare polemiche 24 ore su 24 contro chiunque, anche contro lo stesso governo che appoggio'. (ANSA).

PAE 07-MAR-12 15:51 NNNN

Comunicato Stampa del 12 Marzo

Italia 150: Paglia (FLI), 17 Marzo per ricordarci che siamo unico grande paese

“L’istituzione da parte del Consiglio dei Ministri della Giornata dell’Anniversario dell’Unità d’Italia è un fatto positivo e non simbolico”. Lo dichiara in una nota il deputato di Futuro e Libertà e Capogruppo in Commissione Difesa, Gianfranco Paglia. “La festa che si celebrerà ogni 17 marzo - prosegue il deputato di Fli - sarà l’occasione per ricordarci che l’Italia è un unico grande Paese unito dal nord al sud da un solo simbolo: il tricolore. Esprimiamo dunque viva soddisfazione per l’iniziativa del governo che, tra l’altro, recepisce la proposta di legge depositata da Fli mesi fa in Commissione Affari Costituzionali proprio per istituzionalizzare la giornata dell’Unità d’Italia”, conclude Paglia.

Comunicato Stampa del 24 Marzo

Afghanistan, Paglia (FLI): commozione per scomparsa militare

"Non ci sono parole per descrivere la commozione in questo momento. La verità è che da oggi un figlio non avrà più il padre e una donna non avrà più il suo compagno: questo è il prezzo che la famiglia di ogni soldato mette in conto di poter pagare. Non resta che stringerci al dolore della famiglia e dei cari. Ai militari feriti auguro di fare rientro in Patria quanto prima". Lo dichiara il deputato FLI e medaglia d'oro al valor militare, Gianfranco Paglia.

Comunicato Stampa del 29 Marzo

Il Ministro Passera rassicura Paglia sull’ Aeroporto di Grazzanise : si farà!

Un’interpellanza a risposta urgente è stata presentata dall’on. Gianfranco Paglia al ministro Passera per conoscere gli intendimenti di questo Governo sull’annosa questione dell’Aeroporto di Grazzanise. E questo pomeriggio, in Aula, è arrivata la risposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“L’intesa Istituzionale Quadro del 18 dicembre 2001 – si legge – ha previsto che gli scali di Napoli- Capodichino, Salerno-Pontecagnano e Grazzanise costituissero un sistema aeroportuale campano con attribuzioni di specializzazioni funzionali. Nell’agosto del 2008, è stato sottoscritto dal Governo e la Regione Campania il primo atto integrativo della citata Intesa Generale Quadro con il quale venivano definite le fonti di finanziamento del nuovo sito aeroportuale di Grazzanise. Successivamente, nel luglio 2009, l’ENAC ha stipulato con la GESAC, un atto di intesa preliminare, concernente la definizione delle attività propedeutiche alla stipula di un atto aggiuntivo per la concessione della gestione dello scalo di Grazzanise. Inoltre, l’Enyte ha attivato lo Studio sullo”Stato del sistema aeroportuale nazionale, scenari e strategie di sviluppo”, le cui risultaze porterebbero a ritenere che l’attuale dotazione aeroportuale della Regione Campania, in assenza della realizzazione dell’Aeroporto di Grazzanise, non sarebbe in grado di sostenere, nell’arco temporale 2011-2030, il previsto aumento di traffico ed il supporto allo sviluppo economico del territorio. Mi preme segnalare che nell’ambito del sistema aeroportuale campano possono trovare spazio, successivamente ad appositi atti di intesa con la Regione, le potenzialità dell’aeroporto di Salerno Pontecagnano, per gli aspetti peculiarmente legati all’Aviazione generale e a quella commerciale, potendo tale struttura assorbire parte del traffico aggiuntivo che l’aeroporto di Napoli Capodichino non potrà sostenere, a fronte di investimenti non particolarmente gravosi. Dopo che lo scorso 21 Marzo l’ENAC - h a inoltrato formalmente la proposta di “Piano nazionale degli aeroporti” attualmente all’esame dei competenti uffici di questo Ministero – è evidente l’esigenza di individuare una nuova prospettiva industriale e materia aeroportuale da condividere con la Regione Campania. Assicuro che il Governo provvederà a valutare con la massima attenzione la questione in argomento nel prosieguo di detto Piano anche in ragione della sua sostenibilità economico finanziaria.”

“A questo punto – ha dichiarato l’on. Gianfranco Paglia – non bisogna assolutamente abbassare la guardia e dobbiamo fare in modo, perciò mi appello ancora una volta a tutte le Istituzioni, che l’Aeroporto di Grazzanise non sia un’occasione perduta ed un cavallo di battaglia per le varie competizioni elettorali.”

Caserta 29/03/2012

Interrogazione a risposta immediata in Commissione Difesa del 28 Marzo

Interrogazione a risposta immediata in Commissione Difesa del 28 Marzo 2012: Paglia circa la soppressione della DIFESAN

Paglia: Sulle conseguenze derivanti dalla soppressione della Direzione generale della sanità militare (DIFESAN).

PRECEDENTI E SITUAZIONE

L'interrogazione verte sulla riorganizzazione della sanità militare, di cui al decreto ministeriale 22 giugno 2011, attuativo del decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2010, n. 270, recante "Modifiche al testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare". La riorganizzazione non scaturisce dalla volontà di procedere ad una mera riduzione degli organismi, fine a se stessa, ma è stata ampiamente valutata e oggetto di un approfondito studio e si colloca nell’ambito del processo di riorganizzazione — che sta interessando, ormai da tempo, la Difesa - improntato ai criteri della riduzione, razionalizzazione e ottimizzazione degli assetti e dei processi organizzativi, in funzione delle peculiari esigenze di approntamento delle capacità operative delle Forze armate, necessarie per svolgere la primaria funzione della difesa dello Stato e di presenza nei contesti internazionali, così da adeguare l’organizzazione complessiva alle esigenze di un moderno strumento militare, oltre che alle risorse disponibili.

QUESITO

L’interrogante chiede di sapere:

- Quali urgenti iniziative intenda assumere onde conseguire un efficiente e razionale assetto organizzativo del servizio sanitario militare e se non ritenga opportuno ripristinare le funzionalità della disciolta DIFESAN, in attesa della completa e definitiva organizzazione della nuova struttura destinata alla sua sostituzione, al fine di assicurare livelli adeguati di correttezza e di efficienza amministrativa nel delicato settore della Sanità Militare.

RISPOSTA

Al riguardo si chiarisce che: le potenzialità del servizio sanitario militare non solo non sono state affievolite, ma, al contrario, ampliate e rese più efficacemente attuabili attraverso una maggiore razionalizzazione della distribuzione delle competenze, consentendo alla Difesa di continuare con professionalità tale delicato servizio sia in Patria che all'estero.

Allo scopo di salvaguardare le attribuzioni in materia di Sanità militare, con la conseguente, più razionale, riallocazione delle relative competenze, le pertinenze della soppressa Direzione generale sono state così ridistribuite:

- competenze operative, addestrative e di formazione: nell'ambito dell'area tecnico operativa e delle strutture dipendenti dallo Stato maggiore della difesa - quale organo tecnico operativo interforze di vertice - anche ai fini dello svolgimento dei servizi della sanità militare negli scenari internazionali;

- competenze amministrativo-gestionali: nell'ambito dell'area del Segretariato generale e delle direzioni generali e, in materia di approvvigionamento di materiali sanitari e farmaceutici, della Direzione generale di commissariato e dei servizi generali.

Le strutture e il personale sono stati, in linea con tale ridistribuzione, opportunamente riallocati.

Questa scelta organizzativa è stata supportata dal convincimento che la stessa, al di là delle obbligate riduzioni, ha consentito di affidare le specifiche attribuzioni, come appena illustrato, alle naturali aree di attività, ponendo fine ad incertezze sulle pertinenti competenze, oltre che a forme di commistione non sempre proficue;

Con il recente decreto ministeriale 22 giugno 2011 sono stati puntualmente risolti gli aspetti connessi con la giusta attribuzione della competenza nell'assolvimento dei compiti tecnico-amministrativi e gestionali derivanti dalla soppressa DIFESAN (rimborsi delle spese di degenza, di cura di militari all'estero, per concessione di protesi al personale militare ferito o infermo per causa di servizio).

L'individuazione di un referente unico ha favorito e favorirà l'elaborazione di soluzioni unitarie, adeguate e condivise, con evidenti vantaggi in fase esecutiva, piuttosto che una parcellizzazione degli stessi settori.

Il patrimonio di esperienze e di competenze resta confermato e ampliato, considerato che parte del personale militare e civile, attualmente in servizio presso la soppressa Direzione generale della Sanità militare, viene acquisito nella disponibilità dell'elemento di organizzazione che ha iniziato a sviluppare le richiamate competenze.

Nell'ambito della revisione dello strumento militare, il Ministro ha dato precise disposizioni affinché la Sanità Militare venga ulteriormente riorganizzata in senso interforze attraverso un Ispettorato Sanitario di vertice interforze unico, l'Ispettorato della Sanità Militare, alle dipendenze del Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Comunicato Adnkronos del 6 Aprile

Afghanistan: delegazione deputati visita contingente italiano ad Herat

Roma, 5 apr. (Adnkronos) - Una delegazione della Camera dei deputati, guidata dal vicepresidente Maurizio Lupi, si trova da questa mattina ad Herat, per una visita al Contingente italiano in Afghanistan. Della delegazione fanno parte i deputati Gianfranco Paglia, Gabriele Toccafondi, Paola De Micheli, Antonio Rugghia, Augusto Di Stanislao, Paolo Vella, Gregorio Fontana e Franco Gidoni.

Questa mattina la delegazione ha partecipato a Camp Arena alla messa pasquale in suffragio dei militari caduti nelle missioni di pace. Dopo gli incontri con i comandanti e i rappresentanti militari interforze, la delegazione visitera' i reparti che formano il contingente e fara' ritorno a Roma.

(Pol/Ct/Adnkronos) 05-APR-12 15:25



Articolo di Stabiachannel.it del 14 Aprile

Castellammare - Sicignano (Fli): "le istituzioni ricordino l'ottavo anniversario del sacrificio di Fabrizio Quattrocchi"

"Noi lo ricorderemo a Castellammare di Stabia il 16 Aprile, con gli onorevoli Pietro Diodato, Luigi Muro e Gianfranco Paglia".

"Nell'ottavo anniversario della sua morte (il 14 aprile 2012), le istituzioni ricordino il sacrificio di Fabrizio Quattrocchi, il contractor italiano ucciso in Iraq, proprio lo scorso 14 aprile 2004, che all'atto della sua morte sfidò i suoi aguzzini pronunciando la celebre frase "vi faccio vedere come muore un italiano"" è quanto sostiene Antonio Sicignano, responsabile del dipartimento, "sicurezza, legalità e lotta alla camorra", afferente al coordinamento ragionale per la Campania di Futuro e Libertà per l'Italia.

"Quello di Quattrocchi fu un gesto di grande coraggio e significato, che una nazione come l'Italia non può dimenticare. Il nostro auspicio è che le istituzioni lo ricordino. Soprattutto quelle campane: ed invero, soprattutto per una Regione come la Campania, da tempo vittima delle ingiustizie della camorra e della illegalità diffusa, non può che rappresentare un momento importante, quello di riflettere sui valori che spinsero un giovane cittadino a sfidare i suoi aguzzini reclamando l'orgoglio del suo paese. Quattrocchi avrebbe potuto dire "vi faccio vedere come muore un uomo", invece ha detto "vi faccio vedere come muore un italiano". E ciò, non può essere dimenticato".

"Per questo motivo, noi lo ricorderemo a Castellamamre di Stabia, in provincia di Napoli, in una città purtroppo nota per vicende tutt'altro che felici, il 16 aprile nell'ambito dell'incontro - dibattito "Le Mille Facce della Libertà", dove parteciperanno anche gli onorevoli Pietro Diodato, presidente provinciale di Fli Napoli, l'on. Luigi Muro, coordinatore regionale di Fli e l'on. Gianfranco Paglia, deputato e medaglia doro al valor militare. Nel corso della serata verranno ricordati anche altri esempi di virtù eroiche ed italiane".

"Nell'ottavo anniversario della sua morte (il 14 aprile 2012), le istituzioni ricordino il sacrificio di Fabrizio Quattrocchi, il contractor italiano ucciso in Iraq, proprio lo scorso 14 aprile 2004, che all'atto della sua morte sfidò i suoi aguzzini pronunciando la celebre frase "vi faccio vedere come muore un italiano"" è quanto sostiene Antonio Sicignano, responsabile del dipartimento, "sicurezza, legalità e lotta alla camorra", afferente al coordinamento ragionale per la Campania di Futuro e Libertà per l'Italia.

"Quello di Quattrocchi fu un gesto di grande coraggio e significato, che una nazione come l'Italia non può dimenticare. Il nostro auspicio è che le istituzioni lo ricordino. Soprattutto quelle campane: ed invero, soprattutto per una Regione come la Campania, da tempo vittima delle ingiustizie della camorra e della illegalità diffusa, non può che rappresentare un momento importante, quello di riflettere sui valori che spinsero un giovane cittadino a sfidare i suoi aguzzini reclamando l'orgoglio del suo paese. Quattrocchi avrebbe potuto dire "vi faccio vedere come muore un uomo", invece ha detto "vi faccio vedere come muore un italiano". E ciò, non può essere dimenticato".

"Per questo motivo, noi lo ricorderemo a Castellamamre di Stabia, in provincia di Napoli, in una città purtroppo nota per vicende tutt'altro che felici, il 16 aprile nell'ambito dell'incontro - dibattito "Le Mille Facce della Libertà", dove parteciperanno anche gli onorevoli Pietro Diodato, presidente provinciale di Fli Napoli, l'on. Luigi Muro, coordinatore regionale di Fli e l'on. Gianfranco Paglia, deputato e medaglia doro al valor militare. Nel corso della serata verranno ricordati anche altri esempi di virtù eroiche ed italiane".

Comunicato stampa del 17 Aprile

Castellammare – tanta gente al dibattito "Le Mille Facce della Libertà", per una pagina di gran bella politica

Antonio Sicignano: “oggi abbiamo scritto una pagina di gran bella politica, come non se ne vedevano da tempo. Ed è solo l’inizio….”

CASTELLAMMARE DI STABIA (17 aprile 2012). Nonostante la pioggia, il maltempo e tanti imprevisti, tantissima gente ha partecipato all’incontro dibattito “Le Mille Facce della Libertà”, organizzato dal circolo stabiese di FLI e tenutosi in una splendida sala dell’Hotel Stabia. «Oggi abbiamo scritto una pagina di gran bella politica, come non se ne vedevano da tempo. E questo è solo l’inizio….» ha commentato, a caldo, Antonio Sicignano, consigliere comunale e responsabile del dipartimento regionale legalità, sicurezza ed anticamorra di Fli Campania.

Ma non si è parlato solo di politica, anche tanta commozione e orgoglio nazionale, soprattutto quando il moderatore dell’evento, Enzo Schettino, ha letto le motivazioni che hanno spinto il Presidente della Repubblica a conferire la medaglia d’oro al valor militare all’on. Gianfranco Paglia, tra i relatori del convegno, con un passato da eroe di guerra. Proprio in guerra l’on Paglia, da sottotenente paracadutista dell’Esercito Italiano, per salvare alcuni suoi uomini si rese autore di un gesto di grande coraggioso, nonostante alcuni proiettili lo ferirono gravemente, tanto da determinargli la perdita dell’uso degli arti inferiori.

E’ stato proprio l’on. Paglia a ricordare la sua natura da militare ed a sottolineare come «i militari che vanno in missione non sono mercenari, come qualcuno dice. La loro vita vale molto di più quei mille euro in più che percepiscono e se decidono di rischiare la propria vita, lo fanno perché credono nella libertà e nella necessità di affermare questo principio nel mondo. Oggi – ha aggiunto – non so se parlare da militare o da politico, tuttavia quello che conta è che noi anche in politica siamo gente di valore e di valori»

Dello stesso avviso l’on. Luigi Muro, coordinatore regionale di FLI Campania, che ha ricordato la vicenda dei due marò italiani detenuti in India, con riferimento ai quali il deputato napoletano ha auspicato l’intervento di «uno Stato “forte” e di una politica estera in grado di rappresentare la nostra tradizione, affinché la vicenda possa concludersi favorevolmente, anche se attualmente è molto dura». Quanto al partito di Fli, l’on. Luigi Muro ha ricordato che «Futuro e Libertà attualmente è l’unico partito che non percepisce soldi dallo Stato, e tutto il movimento si poggia unicamente sul sacrificio, anche economico, dei suoi deputati e militanti».

Per l’on. Pietro Diodato, invece, presidente provinciale di Napoli di Fli «è sempre un piacere venire qui a Castellammare, dove c’è tanta gente che dimostra di voler partecipare numerosa ai vari dibattiti. Quanto alla libertà, è bene ricordare che quella di Futuro e Libertà non è solo una battaglia politica, ma anche di libertà, e noi siamo al fianco di chi come il Presidente Gianfranco Fini ed il Vicepresidente Italo Bocchino dimostrano di credere tanto nella libertà»

In ultimo un pensiero alla Medaglia d’oro al Valor civile, Fabrizio Quattrocchi, il contractor ucciso in Iraq lo scorso Aprile 2004. Per Antonio Sicignano «la frase che ebbe a pronunciare Fabrizio Quattrocchi in punto di morte “vi faccio vedere come muore un italiano” ha commosso l’Italia ed è giusto ricordarlo in un momento particolare per il nostro paese, dove si sente sempre più bisogno di ricordare i nostri valori e le nostre origini»



Comunicato Agenparl del 27 Aprile

Veneto: Paglia (FLI) in visita a Verona

(AGENPARL) - Verona, 27 apr - Stamane l'On. Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al Valor Militare e capogruppo di Futuro e Libertà in Commissione Difesa alla Camera dei Deputati, ha svolto una visita ufficiale agli enti, ai reparti e alle strutture dell'Aeroporto militare di Verona-Villafranca. Accompagnato dal Coordinatore regionale Fli del Veneto, On. Giorgio Conte, l'On. Paglia ha incontrato i comandanti, gli ufficiali ed il personale militare e civile dell'importante base operativa e logistica, partecipando ad una serie di briefing presso il 3° Stormo Supporto Operativo e presso il 27° Genio Campale. Nella serata di giovedì 26 l'On. Paglia, sempre accompagnato dall'On. Conte, ha incontrato un gruppo di militari, interforze, e rappresentanti delle forze dell'ordine e del soccorso pubblico presso un ristorante della zona, a cui a portato il proprio saluto anche Luigi Castelletti, candidato sindaco a Verona. "Si è trattato di un incontro importante, con un bel dialogo con tanti operatori delle Forze Armate -dichiara l'On. Paglia-. Ho avuto modo di confrontarmi con loro sui temi della rappresentanza militare, del regime pensionistico per le FF.AA. e sui temi della riforma del modello di difesa.". Stamane, al termine della visita ufficiale presso l'Aeroporto di Villafranca l'On. Paglia ha espresso apprezzamento per l'organizzazione ed i reparti. "Verona è un'importante sede logistica ed operativa per tutte le Forze Armate nel quadrante nord est del Paese. Ho avuto modo di conoscere in modo approfondito le realtà di Villafranca, confrontandomi con i comandanti. Il momento delicato che sta vivendo il Paese non deve e non può mettere in discussione l'operatività, la consistenza e la preparazione delle nostre forze operative. Il nostro modello di difesa deve continuare a considerare la proiezione all'estero quale condizione per garantire sicurezza sul suolo metropolitano. E Verona, in questo modello, deve continuare a svolgere il ruolo di primo piano che oggi riveste.". L'On. Paglia e l'On. Conte si sono poi soffermati con il candidato Luigi Castelletti per approfondire con lui alcuni aspetti della presenza militare nel futuro della città di Verona. Lo comunica l'On. Conte in una nota.



Comunicato stampa del 14 Maggio

Paglia in visita al Ferraris di Caserta

Paglia in visita all' Istituto Galileo Ferraris di Caserta per incontrare gli alunni e discutere dei temi di legalità e valori.

Dopo aver visto il video della battaglia Checkpoint Pasta del 2 luglio 1993 in Somalia, l'on. Gianfranco Paglia ha parlato agli studenti rimarcando l'importanza delle missioni di pace italiane all'Estero. Di fronte ad un'attenta platea di giovani, ha ribadito la necessità di partire dalla scuola per avere un reale senso dei valori civici e di identità nazionale, soprattutto in momenti difficili come questo. Nel sottolineare il valore ed il coraggio di uomini e donne dell'esercito italiano Paglia ha affermato che: "è importante capire a cosa servono le missioni di pace all' estero, i pericoli che i nostri soldati si trovano ad affrontare e soprattutto gli effetti che ne scaturiscono. Mantenere la pace e combattere il terrorismo non è una slogan retorico ma un' effettiva necessità che il mondo libero ha nei confronti di coloro che sono animati da finalità terroristiche e dittatoriali. Credo che il compito della Scuola sia quello di formare il futuro di uomini e donne che renderanno questa Nazione ancor più straordinaria."

Questo messaggio recepito totalmente dalla preside Antonietta Tarantino e dal vice preside Salvatore Rivetti è stato rimarcato con forza dal parlamentare di Futuro e Libertà che ha tenuto a precisare che "ci sono ancora uomini e donne che credono nei valori di lealtà e dell'amore di Patria. I vostri insegnanti hanno il difficile compito di indirizzarvi nelle scelte per costruire il vostro futuro. È da qui che bisogna partire per ritrovare gli ideali ed i valori." Accompagnato dal maresciallo capo Marco Cicala, anche lui reduce da svariate missioni estere, ha evidenziato l'importanza di tutti ruoli, anche di sussistenza e logistica, nelle missioni di pace che contribuiscono al benessere dei nostri soldati."



Comunicato ADNKronos del 16 Maggio

Terrorismo: Onorevoli con le stellette, sì a esercito per sicurezza paese

Paglia, un aiuto a forze di polizia - Cirielli, esperienza maturata in missioni estero

(Adnkronos) - Gianfranco Paglia, deputato finiano e medaglia d'oro al Valor Militare, sottolinea: 'non sara' la prima volta che viene impiegato l'Esercito e potrebbe non essere l'ultima. I nostri militari sono gia' stati chiamati a proteggere obiettivi sensibili: e' un aiuto concreto e operativo alle forze dell'ordine e alla sicurezza delle persone. Il terrorismo -rimarca Paglia- va combattuto con tutti i mezzi leciti'.

'L'apporto che l'esercito puo' offrire per potenziare l'azione di sicurezza -prosegue il deputato di Fli- e' assicurato dall'alta professionalita' dei suoi componenti'. Un'azione anche di prevenzione: 'Il solo stazionare 24 ore su 24 davanti a obietivi sensibili, da' la possibilita' alle forze dell'ordine di lavorare sul piano del controllo. Altri obiettivi ritenuti sensibili -chiude Paglia- sarebbero ben custoditi dai nostri ragazzi in divisa. Che non sono secondi a nessuno'.

Comunicato AgenParl del 29 Maggio

Terremoto: Paglia (FLI), parata 2 Giugno sia aperta da Sindaci comuni sisma

(AGENPARL) - Roma, 29 mag - “Mi piacerebbe che la parata del 2 Giugno fosse aperta dai sindaci delle zone terremotate dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo come segno tangibile di solidarietà e unità nazionale nel momento dell’emergenza”. E’ quanto chiede il deputato di Fli Gianfranco Paglia, capogruppo di Futuro e Libertà in Commissione Difesa di Montecitorio.

“La festa della Repubblica, dopo le troppe divisioni del passato, deve tornare a evocare sentimenti di patriottismo repubblicano – sottolinea Paglia -. Va respinto perciò il tentativo di dividere il Paese e di mortificare le Forze Armate che, non solo nelle missioni internazionali ma anche in ogni tipo di catastrofe che colpisce il nostro territorio, sono in prima linea al servizio delle popolazioni e dell’interesse nazionale. La già annunciata riduzione dei costi della parata del 2 Giugno – prosegue il deputato di Fli - è un giusto segnale di sobrietà nell’Italia in crisi. È ora auspicabile un atto simbolico che, accanto ai reparti della Protezione Civile e alla Croce Rossa, dia visibilità ai rappresentanti dell’Italia colpita dagli eventi sismici e – conclude Paglia - contribuisca a far sentire loro la solidarietà dell’intero Paese”.

Articolo di Pupia.tv del 8 Giugno

Aeronautica Militare: Festa degli Anziani alla Scuola Specialisti

CASERTA. Venerdì 8 giugno, alla Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di Caserta, sono state consegnate le medaglie e relativi diplomi agli impiegati civili che hanno raggiunto il ragguardevole traguardo dei venti e trenta anni di servizio, presso i Comandi ed Enti dell’Amministrazione Difesa. Alla cerimonia, presieduta dal comandante della scuola specialisti, colonnello pilota Paolo Marco Felli , ha partecipato in forma privata anche l’onorevole Gianfranco Paglia ed il sindaco del Comune di Trentola Ducenta, Michele Griffo .

Il colonnello Felli, nel corso del suo intervento, dopo aver ringraziato l’On. Paglia per la sua presenza alla Scuola, anche se in forma privata e gli altri ospiti intervenuti, ha rivolto ai premiandi e ai loro familiari un breve indirizzo di saluto e, soffermandosi sull’importanza della “Festa degli Anziani dell’Amministrazione”, ha sottolineato che “la denominazione, non deve far pensare a qualcosa che ha il sapore di passato o di antico, anzi, con il termine ‘anziano’, si vuole indicare, soprattutto un capitale unico, in termini di conoscenza, esperienza, professionalità e competenza di cui è portatore il personale civile della Scuola Specialisti”. Il comandante ha poi sottolineato: “Il vostro impegno ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento dei livelli di efficienza dell’Aeronautica Militare e al raggiungimento degli obiettivi della Scuola Specialisti”.

Durante la cerimonia sono state conferite al personale civile della Scuola 27 Medaglie di cui 16 d’Argento e undici di Bronzo, con relativo diploma a firma del Ministro della Difesa, per i trenta e i venti anni di ininterrotto servizio presso l’amministrazione della Difesa. La festa, che viene celebrata ogni anno presso tutti gli enti e reparti della Difesa, fu istituita nel lontano 1963 quando, con il nome “Festa degli anziani del lavoro degli Stabilimenti Militari”, la cerimonia celebrava la consegna delle onorificenze ai soli operai della Difesa e agli impiegati civili degli Arsenali e Stabilimenti Militari.

Dal 1988, con un nuovo regolamento, il riconoscimento è stato esteso a tutti i dipendenti civili dell’Amministrazione Difesa. La Scuola Specialisti di Caserta provvede alla formazione basica iniziale e specialistica degli Allievi Sergenti e dei Volontari di Truppa in servizio permanente dell’Aeronautica Militare. La missione della Scuola si estrinseca anche attraverso la formazione tecnico-specialistica del personale Sottufficiali e Truppa dell’Aeronautica, interessato ad un processo di riconversione professionale, e dei “Manutentori di Aeromobili” di altre Forze Armate, Corpi Armati e non dello Stato.

L’Istituto, dal 2008, fornisce supporto logistico alle operazioni “ Strade Pulite ” e “Strade Sicure” ospitando, la 2^ Compagnia Aeronautica Militare della “Task Force” Garibaldi per le attività di vigilanza sui siti di conferimento dei rifiuti della Campania ed il 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” dell’Esercito Italiano per le attività di concorso delle forze armate in operazioni di ordine pubblico.



Comunicato Agenparl del 21 Giugno

Pensioni: mozione alla camera, tutelare comparto sicurezza, difesa e vigili del fuoco

(AGENPARL) - Roma, 21 giu - Tutelare le specifictà del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto vigili del fuoco riguardo l'accesso alla pensione di vecchiaia ed anticipata. Lo chiede una mozione di un gruppo di deputati del Pdl, primo firmatario Edmondo Cirielli, sottoscritta anche da Gianfranco Paglia di Fli e Augusto Di Stanislao dell'Idv.

La mozione chiede di salvaguardare "la disciplina in materia di maggiore valutazione dei servizi prestati" e di tenere conto che lo svolgimento delle attività operative richiede inderogabili requisiti di efficienza psico-fisica, per cui determinati limiti di età, specie per i gradi inferiori, non possono essere in alcun modo superati". I parlamentari chiedono anche di "avviare, dopo l'emanazione del regolamento in questione, con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni interessate, un tavolo di concertazione al fine di definire un complessivo progetto di riordino dei ruoli e delle carriere del personale del comparto sicurezza e difesa".

Comunicato stampa del 26 Giugno

Afghanistan: Camera; Paglia, che pensano soldati di aula vuota?

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - 'Da italiano sono orgoglioso di essere rappresentato dai nostri militari all'estero che lavorano con lealta' ed onore. Spero che nel vedere il deserto di questa Aula anche i nostri militari possano dire lo stesso di noi': lo ha detto nell'Aula della Camera Gianfranco Paglia di Fli nel dibattito seguito all'informativa del governo sull'uccisione di un carabiniere in Afghanistan. Nell'emiciclo a seguire il dibattito ci sono una cinquantina di deputati. (ANSA).

Comunicato Stampa del 26 Giugno

Paglia (FLI): L'Italia è orgogliosa dei nostri militari

Ospite della trasmissione Pomeriggio 5 cronaca, su canale 5, l'on. Gianfranco Paglia, coordinatore provinciale di Futuro e Libertá, è intervenuto sulla necessità delle missioni di pace in particolare quella in Afganistan che ha visto la perdita di 51 militari italiani. Utimo, il carabiniere Manuele Braj.

"L'Italia è orgogliosa di questi ragazzi - ha commentato l' on. Paglia- perchè ci rappresentano con lealtà ed onore. È questo il loro credo. Il rischio delle missioni è noto, ma abbandonare significa non rispettare il sacrificio dei nostri militari."

Video Agenparl del 27 Giugno

Afghanistan: la denuncia del deputato ferito in Somalia, dall'aula solo retorica

(AGENPARL) – Roma, 26 giu – "Sinceramente vedo tanta retorica. Da italiano mi sento orgoglioso di essere rappresentato da tanti militari, ma ho molte riserve che gli italiani possano sentirsi orgogliosi di noi vedendo questa Aula deserta". A dirlo, mentre nell'Aula della Camera si discute dell'attentato avvenuto ieri in Afghanistan e in cui ha perso la vita un Carabiniere, è Gianfranco Paglia, deputato di Futuro e Libertà. La sua denuncia ha un sapore ancora più amaro: Paglia infatti nel 2003 rimase gravemente ferito durante una missione in Somalia e perse l'uso delle gambe. Per il suo comportamento ricevette la medaglia d'oro al valor militare.

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